dernière mise à jour: 02/03/2021
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IMPRONTE
La parola impronta indica, tra l'altro, un segno lasciato da un contatto, dalla pressione di un corpo su una superficie... È in questo senso che ho affrontato il mio lavoro : segni di pennelli convenzionali o specifici, segni di reticolati...
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Il nostro ambiente è pieno di quelle tracce iscritte su un supporto, natu-rale o meno, frutti del caso e delle circostanze ; di quelle tracce moventi nel loro cancellamento brutale o progressivo ma che possono anche esse-re perenni.
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È questo luogo spaziotemporale che esploro in questa serie intitolata Impronte.
È questo luogo spaziotemporale che esploro in questa serie intitolata Impronte.
Ci rifletto sulla presenza o l'assenza (parziale/totale) del gesto .
Ci rifletto sulla causa dell'oggetto che lascia la sua impronta (pennelli o altri).
Ci rifletto anche sul rapporto tra l'effimero e la permanenza. Per le opere « ripiegabili », per esempio, l'impronta deve conservare il suo dinamismo, qualunque sia la trasformazione generata da una qualsiasi piegatura.
Ci rifletto ancora sull'impronta come traccia della memoria.
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Per il colore, la scelta del nero è stata ovvia. Infatti, la sua sobrietà per-ette di imperniare il lavoro e lo sguardo sull'impronta in sé e la identifica in quanto segno, in quanto segno proprio di un linguaggio inedito.
Suzanne Blanchet Traduction Corinne Fortin
Avril 2016 Août 2016